LA VIOLENZA SULLE DONNE SI COMBATTE ANCHE CON IL SUPERAMENTO DELLE DISEGUAGLIANZE ECONOMICHE
- by Segreteria ADGI
- 25 nov 2020
http://www.change.org/Women-EconomicEmpowerment
LA VIOLENZA SULLE DONNE SI COMBATTE ANCHE CON IL SUPERAMENTO DELLE DISEGUAGLIANZE ECONOMICHE!
In occasione del 25 novembre – giornata mondiale contro la violenza sulle donne – ADGI - SEZIONE DI ROMA vuole ribadire quanto siano importanti per le donne la partecipazione al lavoro e l’indipendenza economica, anche come strumento di prevenzione della violenza.
Per questo non bastano interventi puntuali (progetti), sono invece necessari interventi che permettano un cambio di mentalità e di valorizzare le donne, che siano sole o accompagnate, che siano madri o che non lo siano.
Vogliamo che il nostro Paese esca da una condizione di arretratezza economica e sociale;
vogliamo che le donne siano ingranaggio necessario per far funzionare il motore del cambiamento;
vogliamo che il Paese unito, senza diseguaglianze, lavori per avviarsi ad un futuro di progresso.
Oggi intendiamo quindi lanciare una campagna, per chiedere al Ministro dell’economia e al Governo di intervenire introducendo una "regola giuridica generale" applicabile in tutti i contesti.
E, quindi, un Progetto non legato a singoli aspetti (es. bonus per baby sitter, incentivo imprenditorialità femminile; bonus ad personam; ecc), ma di "sistema".
La Proposta dell'ADGI della Sezione di Roma è di rendere obbligatori nelle certificazioni ISO normate a livello Comunitario e Nazionale, l'obbligatorietà di indicatori di genere specifici,
Gli indicatori che noi proponiamo sono:
per le dipendenti
- a parità di merito oggettivo, numero di incarichi decisionali conferiti a uomini e donne;
- numero di dipendenti donne assunte nell'anno;
- numero dei dipendenti madri e padri;
- numero di membri donna nei consigli di amministrazione, nei collegi sindacali e negli organismi di vigilanza ex D.Lgs 231/2001 e nei comitati scientifici a prescindere dagli obblighi della legge Golfo- Mosca;
- salario lordo orario paritario tra dipendenti uomini e dipendenti donne;
- organizzazione dell'orario lavorativo in modo integrato casa/lavoro/servizi dei dipendenti;
- numero di lavoratori uomini e donne che usufruiscono dello smart-working pianificato su larga scala, per impedire che sia utilizzato solo dalle donne;
- sviluppo di carriera degli uomini e delle donne;
- buono per il pagamento delle rette degli asili nido ( già previsto nel cd Family Act), ma indipendentemente dal reddito ;
- costituzione asili nido aziendali ;
- modulazione graduale della retribuzione percepita dalla lavoratrice nei giorni di astensione in caso di malattia del figlio ( già previsto nel cd Family Act);
- nomina di esperti nella valutazione di genere che si occupino di formazione e numero di corsi di formazione nell'anno sul tema parità di genere e sul linguaggio di genere;
- costruzione di buone pratiche per prevenire molestie di qualsiasi tipo e per promuovere il benessere all’interno dell’organizzazione del lavoro.
per gli incarichi esterni alle libere professioniste
- a parità di merito oggettivo, numero di incarichi esterni conferiti a uomini e donne;
- a parità di merito oggettivo, numero di incarichi esterni conferiti a uomini e donne con figli;
- a parità di tipologia di incarico conferito a professionisti esterni uomini e donne, parità di corrispettivo professionale erogato.
Vogliamo inoltre un Progetto che favorisca la Famiglia come valore neutro, che premi il genitore maggiormente impegnato nel lavoro e nella professione, indipendentemente dal reddito.
I genitori che lavorano devono essere premiati, non penalizzati.
Devono essere adottate misure per la conciliazione di esigenze di cura, di vita e di lavoro.
La Proposta dell'ADGI della Sezione di Roma è quella di prevedere la detrazione fiscale dell'importo totale delle spese per i figli a carico, la riduzione delle imposte del 50% per il genitore che provvede da solo al mantenimento dei figli a carico, istituire un incentivo per le madri e i padri che tornano al lavoro dopo aver avuto un figlio, con un premio fino al 50% del salario fino ai tre anni di vita del figlio.
In tutti casi, a prescindere dal reddito del genitore.
Erogare bonus alle aziende in caso di concessione del prolungamento del congedo parentale.
Sono proposte concrete che aiuterebbero le donne ad uscire da una condizione di svantaggio economico, diseguaglianza economica e sociale. Soprattutto sono misure che mirano al progresso economico del Paese come ci impone il piano europeo per l'utilizzo del Recovery Fund.
IL CAMBIAMENTO E' NECESSARIO: NON POSSIAMO PIU' ASPETTARE.
FIRMA PER IL CAMBIAMENTO: SOSTIENI QUESTA INIZIATIVA AFFINCHE' SI POSSA AVVIARE UN CONCRETO E SERIO PROCESSO DI CAMBIAMENTO: E' ORA DI DIRE BASTA ALLE DISEGUAGLIANZE E AD OGNI FORMA DI VIOLENZA CONTRO LE DONNE.